Da anni i cambiamenti climatici sono uno dei capitoli principali delle agende politiche, ma nei programmi delle scuola e nei libri di testo non specialistici hanno ancora poco spazio. Per questo è nato il corso di formazione per insegnanti delle scuole di primo e secondo grado Ghiaccio fragile.
Giunto quest’anno alla sesta edizione, il corso si articola in una serie di lezioni frontali e uno stage con escursioni sul campo sui ghiacciai del Monte Bianco. L’obiettivo del corso è quello di fornire nuovi strumenti agli insegnanti per poter parlare di cambiamenti climatici a scuola.
Il territorio di Courmayeur sin dalla prima edizione è la location principale del corso perché offre una molteplice possibilità di escursioni didattiche per gli insegnanti e per i ragazzi delle scuole. Non solo grazie al massiccio più alto d’Europa con alcuni dei principali ghiacciai alpini. La Val Veny e la Val Ferret, ad esempio, sono attraversate da un lungo sentiero balcone, di facile percorrenza e con rifugi facili da raggiungere, che si affaccia su tutti i ghiacciai del versante italiano del massiccio: dal Glacier des Glacier ad ovest, al Pre de Bar ad est. Senza dimenticare il Ghiacciaio del Miage, il Ghiacciaio della Brenva e il Planpiencieux, oggetto negli ultimi anni di costante osservazione e protagonista di apprensione e continui servizi giornalistici.
Inoltre si possono agevolmente raggiungere a piedi le lingue glaciali del Ghiacciaio del Miage, con i suoi laghi effimeri, e grazie alla Skyway si possono anche effettuare escursioni sul Ghiacciaio del Gigante, alla quota oltre 3800 metri.