Cronache di uno smart-worker coatto
Dicevamo, nel post precedente, che è vincere facile quando si tratta di smart-working. Che resta vero in linea di massima, ma bisogna considerare l’influenza di alcune esternalità mai considerate in periodo di pre-quarantena.
Goodnews dalla quarantena. Vai con la sigla!
Settimana del Covid-19 #02. Primi segnali di cedimento.
La curva del buonumore ha iniziato la flessione, il picco è stato superato.
D’altronde l’isolamento è una delle peggiori punizioni anche in ambito carcerario ed è da sempre una forma di tortura.
E pure la storia del cinema è piena di figure che in isolamento scivolano lentamente nella pazzia: tre su tutti – giusto perchè rivisti in questi giorni – gli immensi Lulù Massa di La classe operaia va in paradiso, Trevis Bickle di Taxi Driver e naturalmente Jack Torrance di Shining.
In effetti è passata in fretta la sbornia da flash-mob e dirette facebook con canti, con mal-cielessempre-piubblù a 1000dB e virtuali abbracci tra balconi distanti. È rimasta una crescente diffidenza maniacale, paura compulsiva, nervosismo isterico e la ragionevolezza è andata soffocata in mascherine più o meno utili.
La scritta andrà tutto bene, che nottetempo era stata verniciata sulle strisce pedonali all’inizio della via, è stata integrata con un ca**o, ovviamente senza asterischi di cortesia.
E poi inizio a non sopportare il suono della chiamata di Skype, la comunicazioni a singhiozzo con i volti freezzati e lo schermo che diventa improvvisamente nero. E tutti i minuti passati ad accertarsi che il canale di comunicazione sia attivo: mi senti? non ti vedo ma ti sento, tu mi senti? Sei sparito eccetera. Manco fossimo finiti dietro la Luna, nel cono d’ombra comunicativo, come l’Apollo.
Ma il buonumore per fortuna non è ancora finito e continuiamo a concentrarci sulle cose positive.
Goodnews dalla quarantena #02
- Ieri sono riuscito a schiacciare a canestro in soggiorno. Senza frantumarmi contro il muro.
- Vanto uno score di 7/10 nel tiro dal lato della tv, sempre nello sport di cui sopra. Per altro l’unico che pratico di questi tempi.
- Gli stimati dirimpettai hanno smesso di sbracciarsi e sparare musica dal balcone.
- È iniziata la primavera ma fa freddo: stare in casa è più piacevole.
- La clausura ha creato una rara combinazione di condizioni favorevoli per la finalizzazione del nuovo showreel#2020: lo showreel ai tempi del coronavirus (erano settimane che lo volevo dire anch’io!)